Sbloccare i fondi sulla blockchain - come capire che si tratta di una truffa

Sbloccare i fondi sulla blockchain - come capire che si tratta di una truffa

Sbloccare i fondi sulla blockchain – come capire che si tratta di una truffa

Se hai ricevuto una mail da qualche “azienda” o presunto esperto del settore che ha la soluzione per sbloccare i fondi sulla blockchain devi stare molto attento: in quest’articolo cerchiamo di capire se si tratta di una truffa

Sbloccare i fondi sulla blockchain

Se qualcuno si rivolge a te con queste parole è un truffatore. In primis perchè non ha senso tecnicamente visto che i fondi eventualmente non si sbloccano – non rimangono bloccati da nessuna parte – stanno sempre sulla blockchain di Bitcoin e solo con le chiavi private del wallet che andiamo a movimentarli…

Molto probabilmente, e purtroppo ne constatiamo giornalmente di casi simili, chi vi sta contattando ha preso il vostro contatto in una fuga di dati (leak) di un database in cui eravate presenti, proprio in virtù del fatto che probabilmente in passato avete fatto qualche “investimento” o siete stati ancora vittime di truffa. 

Come capire che si tratta di una truffa

Facendo leva sul fatto che chi vi contatta sà di questa vostra perdita o truffa, per qualche strana ragione, inizia già ad assumere fiducia in te ( che non ti aspetti che qualcuno sappia che sei stato truffato in passato e/o aver investito in qualcosa che poi è scomparso)

Probabilmente, e dal lato dei truffatori sanno benissimo come prendervi, non vi chiederanno alcun denaro all’inizio ma si promette di prendere, in caso di successo nel farti riottenere i fondi persi, una percentuale come se fosse una commissione del suo lavoro. Ecco quindi che ti senti ancora più in fiducia.

Sbloccare i fondi sulla blockchain
come capire che si tratta di una truffa

Instaurare un rapporto di fiducia

L’obbiettivo del truffatore, o di un’organizzazione più ampia, nel primo periodo è quello di creare della fiducia. E con questo si impegnano enormemente, magari allegandovi dei documenti che possono sembrare veritieri, condividendo carte di identità, numeri di cellulari e posizioni. Con il tempo nella maggior parte delle volte si rivelerà tutto falso o rubato.

Avranno anche un sito internet ed una chat attiva di assistenza, ma se fai una ricerca sulla bontà del sito stesso troverai già qualche dubbio.

Quali sono le giuste domande da farsi in caso sospetti una truffa online

Questo elenco è condivisibile anche per qualsiasi potenziale adescamento online:

  1. come ha trovato il mio contatto?
  2. ha un numero di cellulare da poter chiamare e verificare?
  3. possiamo incontrarci di persona o videochiamarci?
  4. posso confrontare il reale abbinamento tra documenti d’identità e volto della persona che vedo?
  5. perchè mi sta contattando solo con whatsapp/ telegram ?
  6. sta tentennando a rispondermi alle domande scomode?
  7. perchè ora mi chiede dei soldi quando prima diceva di no?

L’ultimo punto, ovvero la richiesta di denaro avviene in modo celata, ovvero inizialmente piccole somme perchè “altrimenti i fondi non si sbloccano” – che, come abbiamo visto, non ha senso.

L’errore di valutazione in questo caso è la somma finale che si potrebbe ricevere: infatti a fronte di una piccola somma da dare si potrebbe riottenere quanto perso magari nei mesi/anni prima – fondi che davi per perso, e un pò per scommettere si inizia a versare del denaro

Come chiede di essere pagato chi vi sta truffando

Se non siete ancora registrati presso un exchange, vi farà nuovamente registrare. Questa operazione è legale al 100% bada bene. Se entra direttamente nel tuo computer ed agisce lui per te, meno legale diciamo. E questo è già un campanello d’allarme: lasceresti entrare nel tuo pc qualcuno che non conosci nemmeno dandogli accesso praticamente alle tue finanze?  Ad esempio è molto facile una volta entrati nel pc di qualcuno carpire tutte le password, anche quelle relative all’home banking o qualsiasi altro login salvato..

Diciamo che vi siete registrati presso un exchange di criptovalute. Su lì depositate del denaro ( anche qui operazione totalmente legale) e poi acquistate con quello valuta cripto – più facilmente bitcoin. Fin qui normale prassi di qualsiasi sito autorizzato alla compravendita di criptomoneta. Una volta che siete in possesso di BTC, il truffatore, sempre con la scusa di sbloccare i fondi sulla blockchain ti fa inviare degli stessi su un suo indirizzo bitcoin , di cui chiaramente controllerà il wallet. In questo modo la sua identità resta anonima.

Pagare anticipatamente le tasse

Quando è riuscito a rubarvi qualche fondo – però di fatto l’avete autorizzato voi il prelievo dall’exchange – si inventerà altri modi per continuare a spillarvi denaro; quello più ricorrente è farsi dare il 26% di tassa come capital gain… Come se lui fosse un sostituto d’imposta e agisse in regime amministrato

Perché non devi pagare le tasse a terzi del 26% sul capital gain

Lato fiscale e cripto negli anni è stato un far west. Con l’ultima normativa sembra più chiaro ovvero: solo se realizzi una plusvalenza nell’anno devi pagarci le tasse del 26% in fase di dichiarazione dei redditi. A meno che la piattaforma su cui fai trading non agisca in regime amministrato, allora sarà la stessa piattaforma (exchange) a TRATTENERE già quella percentuale sui tuoi guadagni ed a restituirti il netto. In caso invece non lo faccia, ed è il caso in cui agisse da regime dichiarativo, allora sarai tu che dovrai dichiararlo all’interno della dichiarazione dei redditi il prossimo anno e pagarci attivamente la percentuale. Questo è un brevissimo quello che concerne la tassazione sulle cripto.

Da questo riassunto puoi capire come NESSUNO deve chiederei ulteriori fondi per pagare tasse, perché al massimo li trattiene dal versamento.

“Giocano” sul fatto che tu voglia ottenere i fondi indietro il prima possibile e che tu sia disposto anche a pagare / scommettere sulla loro bontà d’azione. Quindi ti chiederanno un altro versamento da fare sempre con il metodo dell’exchange visto in precedenza.

E qui il castello di carta dei truffatori cade.

Se non sei ancora sicuro, chiedici un parere o prenota un video incontro prima di cadere nella trappola

 

One Response

  1. sto vivendo una storia come sopra descritta potete contattarmi grazie Mich Pierluigi

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