Lightning network - la guida base alla scoperta del secondo livello di bitcoin

Lightning network - la guida base alla scoperta del secondo livello di bitcoin

Lightning network – la guida base alla scoperta del secondo livello di bitcoin

Hai presente quando ti dicevano:

  • – “bitcoin non può essere scalato”
  • – “i costi di transazioni sono troppo alti”
  • – “ci mette troppo tempo a confermare una transazione”

Ecco a tutti quelli ora c’è una risposta valida. Che agli haters non piacerà molto. La comunità che sta dietro allo sviluppo di bitcoin è riuscita con gli anni a trovare una soluzione: lightning network – ovvero il secondo livello sopra bitcoin. [Questa guida base vuole come obiettivo quello di rendere l’idea di che cos’è e come si fa piuttosto che entrare troppo nello specifico]

LN – Lightning Network

Cerco di spiegarti brevemente il concetto. Nell’esperienza pandemica quello che abbiamo tutti un pò preso confidenza è il pagamento senza carta. Non mi riferisco al contact-less ( meno contatto) dove la carta devi avercela – ma non devi digitare il PIN. Io mi riferisco proprio ai pagamenti senza la carta. Uno dei più noti a livello italiano che probabilmente avrai già sentito parlare è Satispay. Il funzionamento è semplice:

  1. ti registri
  2. associ il tuo conto corrente bancario
  3. trasferisci PREVENTIVAMENTE dei fondi al tuo portafoglio ( wallet )
  4. compra qualcosa presso un esercente che offre quel tipo di pagamento
  5. paga l’esercente con i fondi che hai (o cedili ad un altro utente)

NB: non puoi pagare più dell’importo che hai sul wallet all’esercente. Anche se scontato ci tengo a sottolinearlo. Funziona tutto a meraviglia. Le transazioni sono registrate solo nel database di Satispay praticamente istantaneamente. L’esercente paga anche più basse commissioni ( solo 0,2€ ad ogni transazione sopra i 10€ altrimenti gratuita) ed ha un incentivo in più a proporlo rispetto al pagamento degli strozzini Mastercard e Visa.

Cosa centra tutto questo con bitcoin ?

Ora al paragone di prima sostituiamo:

  • – conto corrente con wallet bitcoin
  • – Satispay con lightning network

Non potevi attivare Satispay se non avevi un conto corrente. Analogamente non puoi gestire lightning network senza avere prima un wallet bitcoin. Dal conto corrente inviavamo fondi ( Euro) al portafoglio Satispay; ora inviamo fondi ( bitcoin ) dal wallet bitcoin al wallet di lightning network. Prima potevamo pagare all’esercente ( o passarli a qualcun altro che abbia avuto Satispay) al massimo i soldi che prima avevamo depositato dal nostro conto corrente, ed ora lo stesso vale con il wallet di Lightning Network. Praticamente istantaneamente.

Che cosa cambia con Lightning Network ?

Le transazioni che avvengono su Lightning Network non sono registrate sulla blockchain di bitcoin, anche se di fatto stiamo transando bitcoin, quindi non bisogna aspettare che il blocco venga minato e le successive conferme. Ed il tutto viene praticamente istantaneamente. E soprattutto, così come Satispay, le commissioni sono mooooolto più basse. In questo senso si dice che Lightning Network è il secondo livello ( second layer) di bitcoin: perché si basa sempre sulla stessa blockchain di bitcoin per far avvenire la prima transazione – e quindi si ha la verifica effettiva dei fondi con la certezza dell’infrastruttura bitcoin – ma una volta depositati gli stessi bitcoin ( o satoshi, un parte di un bitcoin) possono essere scambiati nella rete di altri Lightning Network sfruttando la bassissime commissioni ed i tempi istantanei.

Lightning Network aiuta la scalabilità di bitcoin
Lightning Network aiuta la scalabilità di bitcoin

Una nuova era è già iniziata con LN

Ufficialmente è ancora in fase beta. Ma così lo è anche bitcoin a dirla tutta. E già in molti exchange lo stanno accettando per prelievi e depositi di bitcoin. E la tendenza si è già capita: sempre più persone si scambieranno satoshi ( 1 bitcoin = 100.000.000 satoshis ) tramite Lighting Network perché si tratta sempre di bitcoin! Con il non indifferente vantaggio del risparmio di tempi di attesa e di costo da pagare al miner ( fee ). La soluzione di scalabilità di bitcoin è pronta per l’uso quotidiano.

Il wallet bitcoin ed il suo seed non scomparirà

Infatti ciò che più interessa alla comunità di bitcoiner è la sua continuità con il passato. Ecco che quanto abbiamo fatto per il seed ed il wallet di bitcoin resterà un punto fermo. Infatti per fondi con un importo importante e che non dobbiamo movimentare avere un wallet con le chiavi private ( o seed ) non può essere paragonato a Lightning Network. Così come non può essere sostituito completamente il conto bancario a Satispay. Su Satispay tendenzialmente ci terrai i fondi della settimana/mese e così lo stesso sul wallet di Lightning Network.

Come posso iniziare da subito ad usare Lightning Network ?

Se vuoi fare le cose fatte bene a solito ci vuole un pò di tempo. E molto studio. Per iniziare potresti farti un nodo bitcoin con Umbrel ( che di default installa già anche un wallet Lightning Network). Se invece vuoi testare la tecnologia con qualche satoshi, puoi farlo anche direttamente da BlueWallet con il tuo smartphone. ( si creerà un wallet lightning custodial ) Dopo aver scaricato l’applicazione fai aggiungi portafoglio e scegli “Lightning”. Ricordati di salvare il backup da qualche parte offline. 

Crea un wallet Lightning con BlueWallet
Crea un wallet Lightning con BlueWallet

Per iniziare devi depositare qualche Satoshi da un altro wallet bitcoin. Questa sarà infatti un’operazione a tutti gli effetti cosiddetta on-chain quindi sulla blockchain primaria. Dovrai quindi pagare la fee al miner ed attendere la conferma. Per far questo sempre all’interno del tuo wallet Lightning appena creato in BlueWallet vai su “gestisci fondi” e “refill with external wallet” ed avrai l’indirizzo pubblico bitcoin su cui poter depositare i fondi*.

Ricarica Wallet Lightning con transazione on-chain
Ricarica Wallet Lightning con transazione on-chain

Quando la transazione sarà inclusa nel blocco, dovrai vedere accreditati i tuoi fondi nel wallet lightning.

COMPLIMENTI ORA HAI DEI BITCOIN SU LIGHTNNIG NETWORK

Se invece dovessi avere già da qualche altra parte qualche satoshi su lightning network allora basterà creare una ricevuta ( invoice ) dal nuovo wallet e farla pagare dalla controparte. Infatti, a differenza dei pagamenti “tradizionali” on-chain di bitcoin, per pagare su lightning network c’è bisogno di una ricevuta che deve essere emessa dal wallet su cui si vuole ricevere i fondi. Il perché di questo è un pò troppo tecnico per questa guida base, per ora prendilo buono così come è. Il principio è una comunicazione diretta tra i 2 wallet di lightning network cioè appunto creare una connessione. Ecco infatti il motivo della ricevuta che è univoca. La ricevuta contiene al suo interno il totale dovuto e l’indirizzo a cui dover pagare.

Pagare una ricevuta ( invoice ) con LN

Sempre dal Wallet Lighting clicca su “ricevi” e metti l’importo che vuoi farti pagare. Una volta che avrai creato la ricevuta, 100 satoshi ad esempio, ti restituirà ad esempio questa forma: lnbc1u1psfz648pp5trdyvp2ttvq45vf52wg0dejh9ua7sjhdhge8uqcjfyryupm3nxqsdqqcqzpgxqyz5vqsp5k5vtn8jtq49tq473vfd0h8ympf4h0cf8f55sx9epgr0knfqkw30s9qyyssqtvtuegp99wz3ngrq8dqpmwg7alzau962k5rg6pzxkwjw8x3gqw4n4ht9vlva65xgwadqagnshnstfv7gyhuzsp80595k557wlvjr23cp2pah5g (Questa ricevuta, come tutte quelle che creerai con il wallet di lightning network, avrà un tempo massimo in cui potrà essere pagata ( si tratta comunque di parecchie ore in genere) finito il quale si cancellerà se non pagata) Passando questa stringa, o il relativo QR-code alla controparte pagante, la stessa sarà in grado di trasferire i 100 satoshi che abbiamo chiesto attraverso il suo wallet lightning. Da notare che una volta pagata, questa transazione, NON SARA’ VISIBILE SULLA BLOCKCHAIN di bitcoin, perché come abbiamo finora detto è uno scambio su un livello sopra. Il secondo livello infatti.  Allo stesso modo però avremo:

  • · trasferito bitcoin o sue parti frazionate
  • · in modo molto veloce
  • · pagando pochissimi costi di commissione ( fee di routing )
  • · non avremo intasato la blockchain principale permettendo a bitcoin di scalare

E’ comunque buona norma non tenere troppi fondi su Lightning Network, allo stesso modo per cui non tieni tutto il conto su Satispay. Può essere tenuto un importo equivalente per pagare le spese del mese. Mentre i nostri risparmi li teniamo stretti stretti sul wallet bitcoin di cui abbiamo salvato il seed offline. In quel modo il grosso dei fondo è e rimane al sicuro. Ma per tutti i micropagamenti e comunque bassi importi, affidarsi a Lightning Network è una soluzione efficace. Infatti da sempre si cercano soluzioni, anche nel mercato tradizionale, di pagare un caffè o il giornale – e quindi bassi importi – con un metodo diverso dal contante. In fondo siamo o no nell’era del digitale? Ecco infatti. Ad oggi non esisteva soluzione prima di Satispay, per cui ti ricordo che sotto i 10€ non ha costi di commissione. Perché i circuiti maggiori monopolisti, si trattengono commissioni a partire dal 2,5% in su + qualche costo fisso. Non voglio assolutamente paragonare in termini assoluti questo alla fee del miner, però per piccoli , se non microimporti in bitcoin ( 100 satoshis come nel caso precedente) , non è conveniente per nessuna delle due parti farlo passare sulla blockchain principale pagando forse più di commissione del transato. [ In soldoni: per trasferire 100 sats ( satoshis ) ad un altro indirizzo pubblico di bitcoin sulla blockchain principale, ad oggi, dovrei pagare molto di più di fee al miner per farmela includere in un blocco, che i 100 sats. Su per giù infatti per trasferire 100 sats andrò a spendere più di 50.000 sats. E questo non ha molto senso, capisci ? ]

A chi pago i costi di transizione con lightning network?

OK, ma allora se Lightning Network non transita sulla blockchain principale di bitcoin ma è in un livello sopra, perché devi comunque pagare dei tassi di commissione, seppur basse ? Il fatto che tu possa poter pagare qualcun altro attraverso LN presuppone che a monte qualcuno abbia messo in comunicazione le due parti. La faccio semplice eh. E per far questo abbia messo dei bitcoin a garanzia sul secondo livello affinché la tua operazione possa avvenire. Per questa garanzia si fa pagare qualche millesimo di centesimo, cioè qualche satoshi ( 0.00000001 bitcoin ). Questa fee, per distinguerla dalla fee del miner, solitamente è chiamata ‘routing fee’ – ovvero tassa d’instradamento. Ne è nato un ecosistema economico che incentiva wallet lightning ad aprire connessioni con altri wallet lightning in modo da poter connettere più wallet possibili. E farsi ripagare con le routing fee – cioè il costo minimo che deve pagare la controparte per farmi avere i 100 satoshi su lighting network. Ma si tratterà in ogni caso di cifre irrisorie ( 1 o 2 satoshi ) paragonate invece alla fee che mi chiede il miner per poter fare la stessa cosa direttamente sulla blockchain di bitcoin. ( 20000 – 50000 satoshi in media per un indirizzo Nat-SegWit bench32). Ricordati sempre che avrai questi vantaggi con LN:

  • · trasferire bitcoin o sue parti frazionate ( satoshi )
  • · in modo molto veloce
  • · pagando pochissimi costi di commissione ( fee di routing )
  • · non avremo intasato la blockchain principale permettendo a bitcoin di scalare

 

Scalabilità di bitcoin con lightning network
Scalabilità di bitcoin con lightning network

 

Cosa significa scalabilità di bitcoin

La scalabilità di bitcoin è una questione prioritaria nel suo sviluppo. Con il termine ci si riferisce alla quantità di transazione che possono essere accettate in un periodo. Sappiamo che l’algoritmo con cui è costruito bitcoin permette ad un blocco di essere minato mediamente ogni 1o minuti. E siccome la quantità di transizioni che possono essere incluse all’interno di un blocco è limitata ( circa 1300 – 1800 transizioni ma dipende da più fattori), non è possibile poterla utilizzare al pari delle transazioni che avvengono mediamente sui circuiti tradizionali più famosi che sono decine di migliaia di volte superiori. Ecco che la risposta della comunità è appunto Lightning network, il livello sopra alla rete di bitcoin in cui è possibile far passare qui si centinaia di migliaia di transazioni nell’arco di 10 minuti senza dover pagare alte commissioni. BINGO.

Da LN alla blockchain di bitcoin

Vediamo ora il passaggio inverso. E’ possibile infatti trasferire i fondi da LN a livello sotto, cioè la blockchain di bitcoin. Premessa: se abbiamo capito che su LN ci teniamo il minimo indispensabile per le spese settimanali / mensili questo passaggio non dovrebbe aver senso. Perché sono fondi che so di doverli usare per qualcosa. Ed anche se non li ho spesi adesso, magari li spendo nell’imminente futuro. O comunque mi va di tenerli “liquidi” su LN e non vado in paranoia. Questo concetto deve essere chiaro per capire la finalità per cui è stato pensato Lightning Network: scalabilità e micropagamenti. L’esempio calzante in questo caso è quello di un commerciante che accetta LN. In un mondo in cui si vive in bitcoin, lui che riceverà pagamento in LN, a sua volta pagherà fornitori anche in LN, ed a fine mese otterrà un disavanzo. Se è un’attività a fine di lucro spero per lui che ce l’abbia! Altrimenti va rivisto il modello di business, ma questa è un’altra storia.. A fine mese avrà guadagnato Xsatoshi ( con x>=1 ). Per sua sicurezza o perché questo x è un numero importante, vorrà trasferirli su un wallet bitcoin di cui ha il seed. Se l’ipotetico commerciante avesse seguito questa guida ed ha il suo wallet Ln creato da BlueWallet, allora potrà scambiare i suoi Xsatoshi su LN con qualcuno che li sta cercando già sul secondo livello come li ha il commerciante in questo momento. Il luogo dove avviene l’incontro tra questa domanda e l’offerta è l’exchange. A meno che Gigi ( da ora il commerciante) non conosca qualcuno già interessato ai suoi Xsatoshi  su LN ed disposto ad uno scambio: Gigi da Xsatoshi su LN ad un wallet LN di Mario (il conoscente di Gigi ) e Mario dal canto suo fa una transazione onchain della pari quantità di Xsatoshi dal suo wallet bitcoin all’indirizzo pubblico di bitcoin che gli darà Gigi.  Do ut des. Se Gigi non conosce nessun Mario, esistono Exchange dedicati per questo. Gli exchange si tratterranno una commissione per far incontrare domanda ed offerta. Gigi avrà ottenuto quello che voleva: mettere via i risparmi guadagnati nel mese in un wallet di bitcoin di cui detiene totalmente il controllo ( ha il seed o le chiavi private). Per questo è stato disposto a fare una transazione onchain pagando le fee per il blocco al miner. Invece che mettere via i risparmi una volta al mese, ad esempio Gigi può decidere di depositarli in un wallet bitcoin solo una volta all’anno. In questo caso risparmierà 11 costi di commissioni al miner ( gli 11 mesi ). Ma anche per tutte le volte che Gigi verrà pagato tramite LN da un suo cliente, avrà risparmiato: le fee di routing per le transazione su LN che sono molto minori abbiamo visto alle fee onchain. E il cerchio si chiude.

Se un wallet LN che ha messo a garanzia i propri fondi e fa da routing volesse smettere?

E’ legittimo pensate che uno può avere bisogno dei propri fondi o per qualsiasi altra ragione vuole smettere di fare routing. In questo caso chiuderà i “canali” che aveva aperto con altri come lui riportando il saldo su un suo wallet bitcoin di partenza attraverso una transazione onchain. Come uno esce, uno può entrare. Perchè è mosso da un incentivo economico: le routing fees Qui si possono vedere quanti wallet LN stanno mettendo i loro fondi sulla rete LN per poter permettere scambi tra le persone e ricevere in cambio una routing fee. Attualmente ci sono più di 1000 BTC allocati su LN, il che ci fa capire che il protocollo LN è ormai cosa comune. Per poter iniziare a mettere fondi i tuoi fondi bitcoin su Ln “a garanzia” e guadagnarci routing fee, non è così semplice e non ti basta questa guida. Puoi iniziare però a farti un nodo di bitcoin con Umbrel. E dopo che si è sincronizzato aprire canali con altri nodi. Ma per questo scriverò una guida dedicata…. Non si sa che colore sarà il futuro. Ma la pillola arancione si sta facendo sempre più larga. Ed anche se in beta, puoi testare tu stesso che funziona.Ad esempio un buon modo per testare è donarmi 200 satoshi con il bottone qui sotto 😁

 

* BlueWallet vuole semplificare la vita all’utente medio e ci sta riuscendo ,a mio parere, alla grande. Per lo scopo di questa guida base prendiamo per vero questo passaggio. Per i più tecnici: non è proprio così avete ragione: infatti quello creato è un custodial wallet lightning di BlueWallet che ne detiene il controllo ( seed); per fare un wallet lightning pronto all’uso infatti hanno già aperto e bilanciato i canali in modo da avere un inbound capacity sufficiente per gli usi quotidiani. Per una guida più tecnica e completa rimando all’articolo dell’ottimo collega Alberto De Luigi

 

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