Inflazione Beanie Bubble ed Offerta Bitcoin: Come la criptovaluta può fare da baluardo

In questo articolo, esploreremo l’inflazione Beanie Bubble negli anni 2000 in contrapposizione al concetto di offerta limitata di Bitcoin e le differenze con riferimento alla legge di mercato per determinare il prezzo secondo la domanda/offerta.

La bolla di Beanie Baby Ty – Beanie bubble

La “Beanie Bubble” è un termine coniato per descrivere un fenomeno che si è verificato agli inizi degli anni 2000, quando il mercato delle “Beanie Babies”, piccoli peluche collezionabili, esplose a livelli di prezzo insostenibili, per poi crollare improvvisamente. Questo evento ha evidenziato l’effetto dell’inflazione e come il fattore speculativo possa influenzare il valore di un bene.

Oggi, molti vedono alcune somiglianze tra la bolla di Beanie Baby e il Bitcoin. Entrambi hanno suscitato un grande interesse pubblico, con molte persone che cercano di trarne profitto. Come accadde con i Beanie Babies, i prezzi di bitcoin sono aumentati rapidamente, portando alcuni a considerarlo una bolla destinata a scoppiare.

Uno degli argomenti principali contro il Bitcoin è che manca di valore intrinseco. Come i Beanie Baby, il suo prezzo dipende principalmente dalla domanda e dall’interesse degli investitori. Questo può creare una situazione instabile, in cui il valore può aumentare o diminuire drasticamente a seconda delle circostanze del mercato. Alcuni sostengono che ciò sia insostenibile nel lungo termine e che alla fine la bolla scoppierà.

Tuttavia, ci sono anche coloro che vedono delle differenze significative tra la bolla di Beanie Baby e Bitcoin. In primo luogo,  Bitcoin è una valuta digitale decentralizzata, mentre i Beanie Baby erano solo peluche prodotti da un’azienda.

Bitcoin come alternativa all’inflazione

A differenza delle valute tradizionali, Bitcoin è un’entità decentralizzata e non viene controllato da un’autorità centrale come le banche centrali. Ciò significa che non è soggetto alla manipolazione dei governi o a politiche monetarie discutibili che possono portare a un’espansione eccessiva della moneta e all’inflazione.

La natura limitata dell’offerta di Bitcoin, con un massimo di 21 milioni di monete che potranno mai essere estratte, fa sì che sia immuno all’inflazione. E’ una regola dell’algoritmo che può essere letta nelle linee di codice per i più smanettoni. Per poter cambiare quella linea di codice servirebbe controllare la maggioranza dei nodi. Questa operazione oltre ad essere costosissimissima è molto difficile da realizzare per la natura decentralizzata che ha Bitcoin e che lo distingue da tutte le altre crypto.

Inoltre, c’è un argomento a favore del Bitcoin come una forma di protezione contro l’inflazione. Molti vedono il Bitcoin come un’alternativa alle valute tradizionali, che possono essere influenzate da politiche monetarie e situazioni economiche globali. La sua scarsità intrinseca, con un limite massimo di 21 milioni di monete che possono essere estratte, potrebbe fornire una protezione contro l’inflazione, a differenza dei Beanie Baby Ty che possono essere prodotti a discrezione dell’azienda.

A seguito del cambio dirigenziale la Ty inc. ha inondato il mercato dell’offerta dei peluche tanto amati all’epoca, venendo a meno rispetto alle promesse di “edizioni limitate” ed offerta minore della domanda che aveva caratterizzato il successo dell’azienda fino a quel momento. Grazie ad un mercato secondario, nato per rivendere gli stessi peluche ad un prezzo superiore di acquisto, ricavandone un profitto, si generava aspettativa ed attrazione. Quando però vennero immessi molti più articoli, la domanda non era così ampia da soddisfare l’offerta ed anche la rivendita incominciò a perdere di valore. In breve l’interesse smise e con esso il prezzo.

Definizione principe di bolla.